Benvenuto/a.
Perchè un blog? Vedo di riassumere: meglio 2 visitatori al mese con cui condividere qualcosa di utile che "5000" amici su Facebook dai quali sorbirsi, ogni giorno, inviti e sagge condivisioni.
Benvenuto/a. Questa iniziativa nasce a fine Giugno 2021, finalmente si intravede la luce alla fine del tunnel, forse usciamo dal periodo più brutto che abbiamo mai vissuto, dopo le guerre. Ci vorrà tempo per rimarginare le ferite provocate in almeno un anno e mezzo di profonda crisi, ma almeno si percepisce nell’aria tanta voglia di ripartire, di recuperare, di ottimismo. Spinti da questi sentimenti, anche noi di VideoCasaItalia volevamo contribuire ad alimentare la ripartenza, in qualcosa che più si avvicina a quello di cui ci occupiamo. Noi realizziamo video immobiliari quindi perché non presentare il bello del “made in Italy” in ambito arredamento e design? Ed ecco che nasce un canale specifico, suddiviso per province italiane, che permette di mostrare le ultime novità in fatto di arredo. Un progetto sperimentale che si servirà delle più potenti piattaforme informatiche, Youtube, Facebook, Google Maps Street View.
Immaginiamo una baita, un podere, un casolare, un orto un
qualsiasi luogo distante dal centro abitato dove manchi la corrente elettrica
continua. Come sarebbe possibile proteggere e tenere sotto controllo questo
luogo?
Questo è il motivo per cui è nato il mio progetto di una
rete di videocamere di sorveglianza alimentata dal fotovoltaico.
Le videocamere, oltre a registrare, sono consultabili on-line, 24 ore su 24,
attraverso la rete 4G dei nostri telefonini, inoltre il modello che ho
utilizzato io ruota a 360 gradi.
Il mio set è composto da 3 videocamere indipendenti, ma
potrebbe essere anche espanso con ulteriori videocamere.
A proposito di questo è importante spendere due parole.
Ho voluto progettare un sistema che fosse aperto e non vincolato a particolari
modelli di ricambi. Mi spiego meglio. Normalmente, i dispositivi all-in-one,
cioè assemblati con componenti diversi, quando presentano un guasto,
solitamente è impossibile trovare il componente di ricambio, quindi bisogna
buttare l’intero dispositivo.
Nel mio kit, qualsiasi componente è sostituibile con
qualcosa di simile. Ad esempio, se si rompe un pannello fotovoltaico è
possibile sostituirlo con un altro di misura simile. Se si guasta la
videocamera è possibile sostituirla con un'altra, anche di altra marca, l’essenziale
che sia compatibile con la stessa APP per lo smartphone, oppure sostituirle
tutte con un altro modello più moderno di un’altra marca.
Se si esaurisce il pacco batterie è possibile sostituirlo
con un altro simile e così via.
Ho fatto varie prove, sostituendo man mano quasi tutti i
componenti, fino ad arrivare ad una soluzione equilibrata.
Ho realizzato un primo video dove spiego il funzionamento del mio kit:
In seguito al primo video mi sono state poste un bel po' di domande, soprattutto il paragone con sistemi di videosorveglianza commerciali. Ecco alcune risposte:
Ho da poco pubblicato un video sul mio canale Youtube relativo alla mia postazione di guida per simulatori. In pochi giorni, dai messaggi e dai commenti ricevuti, ho potuto constatare che molte persone non hanno idea di come sia fatta una postazione di guida e a quali caratteristiche e difetti fare attenzione. Ho decido di dedicare un post a questo progetto per condividere qualche informazione che può risultare utile a chi si avvicina per la prima volta a questo tipo di struttura.
Le scelte che ho fatto nel progettare e realizzare la mia postazione non sono nate così, a caso, sono frutto di esperienza ed osservazione maturate in almeno 20 anni di simulatori. Non mi posso certo definire un videogiocatore abituale perché gioco raramente, ma sono tendenzialmente un perfezionista, quindi non amo l’approssimazione. Se mi faccio un giro in auto o in camion, utilizzando un simulatore ad altissima definizione ed utilizzando uno sterzo che mi trasmette i feedback delle asperità del terreno, poi non posso accontentarmi di una struttura di guida che ondeggia o che mi indolenzisca i glutei dopo mezz’ora di gioco. Parlo di approssimazione perché le postazioni commerciali economiche, che partono da 250 euro a salire, hanno in comune alcuni difetti, molto grossolani, che le allontanano molto da quello che dovrebbe essere un’esperienza di guida simile a quella di un’auto.
Nel mio progetto volevo che fosse integrato anche il supporto per il monitor, come in qualsiasi postazione guida professionale che si rispetti, ma soprattutto non doveva avere alcuni difetti che avevo già riscontrato in alcune altre postazioni: 1) doveva essere robusta e non oscillare ad ogni sterzata, come invece fanno molte delle postazioni entry-level 2) doveva essere completamente regolabile per adattarsi a corporature e stili di guida differenti 3) doveva avere un sedile guida comodo e regolabile, che non desse fastidio come succede spesso nelle postazioni economiche
Il mio primo video del progetto è questo:
Il progetto è nato l’anno scorso, in occasione del primo lockdown, poi non l’ho mai terminato, mettendolo in stand-by. Nel frattempo sono nate idee per degli upgrade che avrebbero prolungato tantissimo il lavoro ed ho sempre rimandato. Nei giorni seguenti il video ho tinteggiato sia la struttura che i ripiani, per dare alla struttura un aspetto più dignitoso:
Su Youtube è possibile trovare alcuni video che riguardano le postazioni guida entry-level, ma sono quasi tutti in inglese. Non sempre si riesce a capire pregi e difetti dell’oggetto. Ho trovato un video in italiano, di un ragazzino, che fa una recensione di una postazione economica e, senza volerlo, elenca tutti i difetti che ho sempre constatato in questo tipo di postazioni:
I tuoi dati personali hanno un valore… Facebook li ha sempre
utilizzati GRATIS e senza informare l'utenza. Io ho chiesto un rimborso, partecipando ad una Class Action di AltroConsumo.
La Class Action, gratuita, chiede 285 euro di rimborso per ogni anno di iscrizione al social natwork.
Per comodità ho deciso di riassumere le due proposte in un solo post, ma non è obbligatorio aderire ad entrambe.
Si tratta di forme di collaborazione per giovani grafici, sull'intero territorio nazionale, nell'ambito della pubblicità. Non c'è capitale da investire. Adatte a chi ha intrapreso da poco il lavoro di grafico pubblicitario, solitamente chi lavora da anni nel settore ha il proprio bacino d'utenza e clienti, e magari è meno propenso a "sperimentazioni lavorative".
Entrambi i progetti hanno degli elementi in comune... il primo è l'attenzione per l'ambiente (molto rilevante ed apprezzato oggi). Possono essere considerati progetti "green" perchè permettono di veicolare informazioni e messaggi pubblicitari limitando gli sprechi e l'inquinamento.
Il secondo elemento è che creano nuovi spazi pubblicitari dove poter lavorare. Solitamente un'agenzia pubblicitaria si crea degli spazi, reali o virtuali (totem o pannelli 6x3 per strada, camion vela, spazi pubblicitari in Tv o radio, spazi pubblicitari sui siti internet ecc) dove poter mostrare dei messaggi pubblicitari. In entrambi i progetti presentati sotto creiamo nuovi spazi pubblicitari dove poter lavorare.
La prima proposta è legata al progetto lavorativo ADBike, si tratta di un gruppo di lavoro nazionale di giovani e-bikers con vela pubblicitaria. C'è bisogno di grafici pubblicitari che siano in grado di realizzare e stampare i manifesti da utilizzare nelle vele pubblicitarie. Puoi trovare maggiori informazioni sul sito internet dell'iniziativa (www.adbike.eu) e su uno specifico post in questo blog: https://gadaletamassimiliano.blogspot.com/2019/12/nasce-il-progetto-adbikeeu-la-prima.html
Ma in cosa consiste questa prima proposta di collaborazione? Te lo spiego in questo video:
La seconda proposta di collaborazione è legata al progetto "Lo Regalo Ma Non Lo Butto". Realizzato nel 2010, è un sito internet che permette di donare oggetti in disuso, realizzato con una serie di accorgimenti per rendere veramente utile il dono ed evitare i "furbi". Con l'avvento dei confusionari gruppi Facebook, nati con lo stesso scopo, la maggior parte dei doni purtroppo va alle persone sbagliate (ne parlo in questo post: https://gadaletamassimiliano.blogspot.com/2019/06/no-social-differenze-fra-sito.html)
Nel 2013 ho realizzato un programmino per sistemi Windows, perchè il mio intento era portare gli annunci di dono, anche fisicamente per strada, non solo su internet (questo è un video dimostrativo del funzionamento del software: https://www.youtube.com/watch?v=Zj-tFaMXiDQ)
Purtroppo la mancanza di tempo da dedicare al progetto non mi ha permesso di farlo crescere com'era previsto. Ritengo che il progetto possa essere rilanciato ed ampliato, introducendo incentivi per chi collabora...
Questo progetto può essere suddiviso in due parti, perchè è possibile creare spazi pubblicitari in due modi differenti... per strada, nei locali pubblici e sul sito internet. Ecco in cosa consiste questa collaborazione:
Naturalmente, in una grande agenzia pubblicitaria i grafici realizzano solo le grafiche da stampare e gli agenti venditori procacciano i clienti. Nelle piccole realtà, specialmente agli esordi, bisogna adattarsi a fare un po' di tutto.
Non prometto guadagni facili, questi sono solo due progetti che creano nuovi spazi pubblicitari dove poter lavorare senza investire un centesimo, che non è cosa da poco. Basti pensare che un'agenzia pubblicitaria per poter avere nuovi spazi pubblicitari deve fare grossi investimenti, tipo l'acquisto di un camion vela, l'installazione di totem o di pannelli 6x3mt.
Questo non è sicuramente un lavoro da dipendente... qui bisogna procacciarsi i potenziali clienti e il guadagno è rapportato alla propria buona volontà... ma provare non costa nulla. Potrebbe anche essere un buon trampolino di lancio per ulteriori progetti.
Se ti va di partecipare ad uno o ad entrambi i progetti mandami un'email all'indirizzo riportato sotto ed iscriviti al gruppo Facebook "Gruppo di lavoro grafici pubblicitari progetti ADBike/LoRegaloMaNonLoButto" (https://www.facebook.com/groups/455734631766632/), sarà più facile scambiarsi idee e suggerimenti per trarre il massimo beneficio da queste collaborazioni.
Anche questo progetto, tanto per cambiare, nasce da un'esigenza personale.
Da buon "inventore pazzo", ogni tanto ho la necessità di pubblicizzare qualche mia trovata. Sono sempre alla ricerca di strumenti che possano attrarre l'attenzione, perchè la pubblicità abbia la massima efficacia.
Nella continua ricerca di strumenti ecosostenibili, qualche tempo fa mi sono informato sulle vele pubblicitarie per biciclette ed ho scoperto che molte vele utilizzate da agenzie pubblicitarie non rispettano il codice della strada, quindi sono a rischio sanzioni e sequestro.
Ho trovato in commercio alcuni modelli di vela per bici, abbastanza economici, ma con due principali problemi, lo spazio espositivo era abbastanza piccolo oltre al fatto che bisognava sostituire un pezzo della bici per poter utilizzare il carrellino.
Mesi fa ho deciso di riprendere l'argomento, cercando di progettare qualcosa di più completo, ovviando ai problemi delle altre vele.
Ecco che è nata la mia versione di vela pubblicitaria per e-bike. Sono alle ultime fasi di test, ma posso dire che soddisfa appieno le mie esigenze ed ha molti più vantaggi delle altre vele.
Parto col dire che un veicolo che deve transitare per strada DEVE rispettare il codice della strada, per evitare spiacevoli inconvenienti. I rimorchi per bicicletta sono ammessi ma:
1) devono caricare massimo 50kg
2) la lunghezza totale di bici+rimorchio non deve superare i 3 metri
3) il rimorchio non deve essere più alto di 1 metro
4) per circolare dopo il tramonto, anche il carrello deve essere dotato di dispositivi atti a renderlo più visibile
E' ovvio che se si vuole utilizzare una normale bicicletta e si vuole rimanere entro i limiti di legge, lo spazio restante per la vela pubblicitaria si riduce parecchio.
Personalmente, oltre ad una mountain-bike possiedo anche un'e-bike (bicicletta elettrica) a bassa potenza (250w - 25k/h quindi legale) che ho sempre trovato comodissima, visto che la trasporto anche nella mia auto utilitaria quando devo fare spostamenti in altri paesi con difficoltà di parcheggio.
Al momento possiedo una bici ZIYOUJIGUANG T18, in passato ho potuto provare altri modelli, ma ritengo che questa abbia il miglior rapporto qualità/prezzo, l'ho pagata 330 euro ed ancora oggi si riesce a trovare a questo prezzo.
Questo tipo di e-bike è l'ideale per essere utilizzata con una vela pubblicitaria, perchè sono abbastanza recenti quindi non molto diffuse e non passano inosservate, sono piccole e ripiegabili, quindi trasportabili in auto e facilmente riponibili in garage/cantina quando non utilizzate. Inoltre il fatto che siano elettriche non guasta, dovendo girare in bici per diverse ore, anche se a bassa velocità e con molte soste (nei pressi di assembramenti di persone).
Ecco che ho potuto progettare e realizzare il mio rimorchio con caratteristiche migliori degli altri:
1) Il rimorchio vela è in alluminio, molto leggero.
2) E' completamente smontabile (si monta/smonta in circa 10 minuti) quindi lo si può trasportare in auto o riporre in garage/cantina/sgabuzzino senza problemi.
3) Possiede un sistema di illuminazione a led, controllato da centralina telecomandata. Di sera è molto visibile ed è veramente difficile che un passante non lo guardi.
4) La tasca porta-stampe in dotazione è grande 166cm x 86cm. Io solitamente ci metto due stampe 164cm x 80cm.
Un altro problema che ho riscontrato, non prettamente inerente il rimorchio vela, è che sono strumenti pubblicitari economici e green ma ancora poco diffusi, quindi un esercente/imprenditore molto spesso non conosce nemmeno l'esistenza di questo mezzo promozionale. Come ovviare?
Con la creazione di un sito internet specializzato, dove chiunque abbia una di queste vele pubblicitarie può offrire la propria disponibilità al lavoro. Insomma un posto dove far incontrare domanda ed offerta, gratuitamente.
Sto lavorando al sito, che sarà disponibile a breve. I punti salienti sono questi:
1) Saranno accettate solo le adesioni di utenti che hanno questo modello di vela pubblicitaria
2) Le iscrizioni saranno a numero limitato, con esclusività di zona. Ogni utente, in fase d'iscrizione, deve dichiarare in quali città potrà offrire il servizio, con un bacino di utenza totale massimo di 100.000 persone. Per ogni singola città ci saranno, al massimo, 3 e-bikers.
3) Anche se il progetto nasce per avviare al lavoro giovani ciclisti, è comunque aperto a tutti. In teoria chiunque, anche un settantenne in pensione che vuole qualche introito in più, può aderire al progetto.
4) Tutti gli aderenti al progetto possono (e sono invitati) a pubblicizzare il progetto come meglio credono. Essendo un progetto a numero chiuso con suddivisioni geografiche ben definite non c'è rischio di farsi concorrenza reciprocamente.
Il sito internet sarà disponibile prossimamente all'indirizzo www.adbike.eu
Questo è il mio primo video di presentazione della vela pubblicitaria:
Il sito internet sarà utile anche alle agenzie pubblicitarie. Ad esempio, potrebbero organizzare per i propri clienti campagne pubblicitarie nei paesi limitrofi, anche con più vele pubblicitarie contemporaneamente ed anche in più paesi vicini, contemporaneamente, senza la necessità di possedere fisicamente le bici e le vele o di doverle trasportare. Dovranno solo accordarsi con i bikers registrati al sito, residenti nei paesi interessati. Alcune agenzie adottano già forme di collaborazione simili con i ragazzi, ad esempio in occasione di volantinaggio nei paesi limitrofi. Alcuni trasportano i ragazzi e i volantini da distribuire nelle varie zone dove fare volantinaggio, altri consegnano solo i volantini ai ragazzi che risiedono già nei paesi interessati alla pubblicità. Inoltre con APP GPS per cellulari è possibile tracciare gli spostamenti e le soste che ha fatto la vela durante il percorso pubblicitario.
Ma quanto costa la vela pubblicitaria ADBIKE e cosa è compreso nel prezzo?
La vela è un prodotto artigianale (non è prodotto industrialmente in serie) e viene realizzato singolarmente. Se c'è qualche piccola miglioria da applicare viene subito eseguita dal pezzo successivo prodotto. Per la realizzazione sono necessari da una settimana ad un mese (dipende dalla disponibilità del materiale e dalla mole di lavoro).
Ho cercato di limitare il prezzo a 350 euro + spedizione tramite corriere (circa 13 euro)
Nel prezzo è compresa la vela, completa di tasca porta-manifesti, un gancio universale da applicare alla bicicletta ed un gancio universale per collegare la vela ad un hoverboard.
Naturalmente nel prezzo è compresa l'adesione gratuita al sito www.adbike.eu Non è obbligatoria ma è un ottimo strumento per trovare nuovi ingaggi lavorativi.
Ogni aggiornamento verrà inserito in questo articolo dedicato al progetto ADBIKE. Se ti servono maggiori informazioni puoi contattarmi all'indirizzo email riportato sotto.
ATTENZIONE: RISPETTO IL LAVORO ED IL TEMPO DEGLI ALTRI E GRADIREI CHE VENISSE RISPETTATO ANCHE IL MIO. PRIMA DI PORRE DOMANDE LEGGI ATTENTAMENTE L'INTERO POST, E' PROBABILE CHE LA RISPOSTA SIA GIA' STATA SCRITTA. GRAZIE
PERCHE' CREARE UN GRUPPO DI LAVORO?
Qualsiasi progetto internet, anche se utile ed innovativo, rischia di rimanere limitato se non supportato con una buona dose di pubblicità continua. E' inevitabile che i costi per le spese pubblicitarie ricadano sui prezzi dei servizi offerti.
Per ovviare a questo, ho pensato di creare un gruppo di lavoro, che operi allo stesso progetto, ma con una delimitazione geografica, senza rischio di concorrenza reciproca.
Ogni utente può gestire Bacheca Condominiale Virtuale nella propria città.
PERCHE' RITENGO IMPORTANTE UN PROGETTO DEL GENERE?
Per una serie di motivi, alcuni ambientali...
1) Ogni anno distruggiamo migliaia di alberi per la produzione di volantini cartacei, cosa che si può evitare.
2) Nonostante siamo ancora in un periodo di crisi, la distribuzione selvaggia di volantini commerciali è diventato veramente un problema ingombrante. Alcuni comuni cominciano a vietare la distribuzione dei volantini, quindi in futuro saranno sicuramente prediletti metodi più rispettosi dell'ambiente.
Poi ci sono motivi commerciali...
1) Alle aziende sicuramente costa meno una diffusione digitale dei volantini, quindi il volantinaggio diventa alla portata anche dei piccoli negozi.
2) Chi gestisce il progetto "Bacheca Condominiale Virtuale" stabilisce un filo diretto con la comunità, avendo la possibilità di proporre anche eventuali altri progetti utili alla comunità.
DA COSA GUADAGNA CHI GESTISCE IL PROGETTO IN CITTA'?
1) Dal volantinaggio digitale. Le aziende che vogliono distribuire volantini commerciali nelle bacheche virtuali pagano il servizio
2) La realizzazione di virtual tour commerciali. I negozi e le aziende che vogliono essere presenti, con un virtual tour, su "Bacheca Condominiale Virtuale" e su Google Maps Street View.
3) La realizzazione di spot commerciali/promozionali video (da diffondere su Bacheca Condominiale Virtuale)
4) Ci sono altri servizi aggiuntivi che possono essere attivati in futuro.
IN QUALI CITTA' E' POSSIBILE ATTIVARE IL SERVIZIO?
In teoria "Bacheca Condominiale Virtuale" è utile ed applicabile in tutte le città italiane, ma preferisco instaurare le prime collaborazioni qui in zona, esclusivamente per una questione logistica. All'inizio ogni progetto potrebbe avere bisogno di correzioni, una volta raggiunta una forma definitiva e testata è possibile "clonarlo" anche a distanza.
[Preferenza per: Barletta, Trani, Molfetta, Terlizzi, Giovinazzo, Bitonto, Altamura, Gravina]
CHI PUO' GESTIRE UN SITO BACHECA CONDOMINIALE VIRTUALE?
Per gestire il servizio in una città è consigliabile un gruppo di lavoro composto da almeno un paio di persone, una esperta nell'utilizzo del pc, la seconda con una conoscenza di fotografia/video.
Questa formazione non è obbligatoria e dipende da quanto è grande la città da gestire.
Non è necessario avere conoscenza in programmazione web, anche se basi di HTML/Javascript ecc potrebbero risultare utili.
Ognuno gestisce il lavoro, nella propria città, in piena autonomia.
CI SONO COSTI DI ROYALTY O DI ADESIONE?
No. Non dovrai pagare nulla al sottoscritto, tutti i ricavi della
tua città sono tuoi. Il tuo lavoro aiuterà a far crescere il progetto
direttamente nella tua città, ed indirettamente nelle città limitrofe.
Se risiedi in una cittadina a nord di Bari e vuoi gestire il progetto "Bacheca Condominiale Virtuale" nella tua città contattami all'indirizzo email qui sotto. Scrivi un paio di righe indicandomi la tua preparazione professionale.
CHI SONO?
Una collaborazione è sempre un'operazione delicata e la prima fase è sicuramente la conoscenza reciproca. Puoi trovare qualche prima informazione su di me in questo blog e sul mio canale Youtube: https://www.youtube.com/user/mgadaleta
P.S. Il tempo è prezioso per tutti. Contattami solo se realmente interessato. Grazie.
In realtà questo progetto non è proprio una novità... qualche anno fa ho creato un piccolo sito, con l'intento di convogliare i video, realizzati in bicicletta da vari utenti sulle strade del mondo, utilizzando delle normali action-cam. L'intento era quello di rendere più piacevole l'uso di una cyclette (o il tapis roulant), nei mesi invernali, davanti ad una TV che mostrava questi video. Il progetto, che all'epoca si chiamava "My Virtual Bike", lo abbandonai per mancanza di tempo.
Col tempo sono nati vari progetti simili, anche per allenamento professionale dei ciclisti, che mostrano in TV o con un videoproiettore un percorso video virtuale o reale.
NEL FRATTEMPO...
Negli ultimi anni le videocamere a 360° consumer hanno raggiunto una qualità video abbastanza decente, ad un prezzo tutto sommato abbordabile. La realtà virtuale viene utilizzate in sempre più settori, non solo più ludici ma anche professionali.
E' così che mi è venuto in mente di riprendere il mi vecchio progetto "My Virtual Bike" donandogli una marcia in più (sempre per rimanere in tema ciclistico 😀).
Oramai è un dato di fatto, usare la bicicletta per fare movimento è una cosa utile a qualsiasi età. Purtroppo non è sempre possibile uscire, magari grazie al cattivo tempo o per la mancanza di tempo durante la giornata. Un'ottima alternativa è sempre stata la cyclette... l'unico vero inconveniente è uno: è mostruosamente noiosa (idem per il tapis roulant). Stando chiusi in una stanza, il nostro cervello non viene stimolato da nuove cose da guardare, come succede con la bicicletta vera.
Allo stesso tempo, i video a 360 gradi sono sempre piacevoli da guardare, maggiormente quando mostrano posti a noi sconosciuti.
Quindi perchè non fondere le due cose... video a 360 gradi da guardare in cyclette a casa, simulando giri in bicicletta in qualsiasi parte del mondo. Sarebbe bello usare la cyclette ogni sera "girando virtualmente" un paese nuovo al giorno.
Ecco che nasce il progetto "My Virtual Bike 360". Mi auguro che piaccia!
COME FUNZIONA?
E' un servizio gratuito. Ci sono due tipologie di utenti del sito: chi crea contenuti video a 360° (chiamiamoli collaboratori) e chi li visualizza.
I collaboratori creano un video e lo caricano sul proprio account Youtube, poi registrano i dati del video sul sito www.myvirtualbike360.com, in modo che gli altri utenti possano raggiungere facilmente il video realizzato.
SPORT E TURISMO ALLO STESSO TEMPO...
Questo tipo di servizio è utile a chi utilizza la cyclette (o il tapis roulant) guardando i video, ma anche ai collaboratori, perchè il video rimane sempre una forma di promozione turistica del proprio territorio, cosa che può risultare utile al turismo locale.
Inoltre, mostrare le bellezze del territorio sicuramente sprona l'utenza ad utilizzare più spesso la bicicletta, nel mondo reale, non solo la cyclette a casa.
COME DEVONO ESSERE REALIZZATI I VIDEO?
- Naturalmente verranno accettati solo video a 360°
- Il video deve avere una risoluzione minima di 4k.
- Il video deve durare almeno 10 minuti.
- Il video non deve contenere sottofondo musicale, ma solo i rumori reali del luogo.
- No video-selfie. E' fortemente consigliato usare un giubetto con apposito supporto cam. Ai fruitori del sito non interessa guardare le facce dei ciclisti ma il territorio circostante.
- Il titolo del video caricato su Youtube deve essere assolutamente tipo: "MyVirtualBike360.com - Giro nel bosco", cioè la prima parte del titolo deve essere "MyVirtualBike360.com -" e poi contenere una descrizione del luogo.
- Dopo aver caricato il video su Youtube, compilare la scheda di inserimento sul sito, inserendo il link al video, nome utente, luogo in cui è stato realizzato il video, nazione.
DEMO VIDEO:
Questo è un primo video dimostrativo con l'uso di un giubetto con supporto cam e una Insta One X.
ATTENZIONE:
Il video deve essere realizzato in modo che punti sempre nella direzione in cui si muove il ciclista, non nella direzione geografica. Nel caso della Insta One X, quando si converte il video basta selezionare la spunta "Lock Direction".
AGGIORNAMENTI: 27/08/2019
- Il sito internet sarà disponibile a breve, all'indirizzo www.myvirtualbike360.com
- Appena saranno presenti sul sito un po' di video 360° partiranno iniziative promozionali
- A breve sarà pronta ed aggiornata la pagina Facebook dedicata all'iniziativa, raggiungibile qui: https://www.facebook.com/myvirtualbike/ Un "mi piace" è sempre benaccetto. 11/09/2019
- Sul sito internet www.myvirtualbike360.com è stata aggiunta una finestra in cui è possibile avviare una playlist musicale Youtube oppure avviare una webradio
Questa pagina verrà aggiornata con eventuali altre informazioni utili.
Se hai dei dubbi puoi contattarmi all'indirizzo:
Ciao. Sei un operatore video e sai creare video a 360 gradi? Questa iniziativa potrebbe interessarti.
Per i due siti internet www.videocasaitalia.eu e www.vendiamocasaaitedeschi.it stiamo creando un gruppo di lavoro nazionale (un operatore per ogni provincia) per la realizzazione di video immobiliari a 360°.
CHE ATTREZZATURA SERVE?
Una CAM 360° che registri almeno video a 4K. Minimo una
Insta360 One X o una Mija Mi Sphere 360. Serve un sistema di illuminazione a
360° (i video devono essere SEMPRE ben illuminati). E’ preferibile utilizzare un
supporto a spalla per le riprese video (anche se alcune cam hanno sistemi
software di stabilizzazione video è meglio realizzare riprese video più stabili
possibili a monte, per evitare che scenda la qualità video in postproduzione).
COME DEVONO ESSERE FATTI I VIDEO?
Video 360° con risoluzione minima 4K, sempre ben
illuminati. E’ consigliabile che contengano sia foto che video (sempre a 360°).
Il video deve essere una passeggiata nell’immobile, per far comprendere come
sono posizionati gli ambienti. Se contenenti foto aeree, anche queste devono
essere a 360°.
I video devono contenere sottofondo musicale e audio
(voce fuori campo) che spiega i punti salienti dell’immobile. E’ meglio
inserire più informazioni possibili nel video. Naturalmente queste informazioni
devono essere fornite dal proprietario dell’immobile.
I VIDEO POSSONO ESSERE REALIZZATI IN DUE MODI (sceglie il committente): 1) Una passeggiata nell'immobile, cioè video 360° in movimento 2) Fotografie 360° di tutti gli ambienti montate in un video Naturalmente nella passeggiata si capisce meglio come sono collegati gli ambienti l'uno con l'altro. IMPORTANTE: - i video devono avere un aspetto curato e
professionale. Non devono essere troppo lunghi (entro i 10 minuti).
- i video 360° sono quello che più si avvicina ad una visita di persona dell'immobile, non sono video emozionali classici che siamo abituati a vedere per immobili di lusso/ville. Ciò non toglie che se il committente volesse anche questo tipo di video può accordarsi con l'operatore per realizzarlo.
CHE PREZZO DEVE AVERE UN VIDEO IMMOBILIARE?
Non c’è un vincolo preciso. Il prezzo potrebbe variare in
base alla zona, all’attrezzatura utilizzata, alla dimensione dell’immobile ecc.
E’ meglio non eccedere con prezzi troppo bassi o troppo
alti. L’ideale è restare nel range di 200-400 euro ad immobile.
All’inizio, per far conoscere i vantaggi dei video
immobiliari a 360° è possibile offrire qualche prestazione gratuita. Questo a
discrezione dell’operatore.
CHI PUO’ ADERIRE ALL’INIZIATIVA?
Operatore video in grado di offrire riprese e montaggio
video 360° di buona qualità.
COME SI PUO’ ADERIRE ALL’INIZIATIVA?
1) Chiedimi se la tua provincia è coperta oppure no.
2) Se non c’è ancora un operatore video in quella
provincia, realizza un video immobiliare 360° demo, postalo su Youtube ed
inviami il link con la tua candidatura.
3) Se la qualità del video è soddisfacente, diventi unico
referente per la tua provincia.
NO. Tutto il ricavato dei video immobiliari va
all’operatore video. Al momento non sono previste pubblicità nazionali. Eventuali
pubblicità nazionali verranno decise insieme nel gruppo FB.
Va ricordato che… lo scopo di una rete nazionale è quello
di unirsi per far conoscere il servizio su tutto il territorio nazionale. Ogni
operatore è invitato a fare il possibile, nel limite delle proprie possibilità,
per far conoscere il servizio nella propria provincia.
CI SONO LINEE GUIDA DA SEGUIRE?
Le linee guida da seguire sono discusse nel gruppo chiuso
Facebook dedicato agli operatori video VideoCasaItalia.
COSA SUCCEDE SE TERMINA LA COLLABORAZIONE?
Come accennato in precedenza, ogni operatore video deve
creare un canale Youtube e una pagina Facebook dove postare i video
immobiliari. Questi rimangono di proprietà dell’operatore, ma nel caso esca
dalla rete VideoCasaItalia DOVRA’ MODIFICARE I NOMI DELLE PAGINE/GRUPPI e NON
POTRA’ PIU’ UTILIZZARE RIFERIMENTI A VIDEOCASAITALIA E QUALSIASI ALTRO PROGETTO
LEGATO A QUESTO (come ad esempio www.vendiamocasaaitedeschi.it).
Dovrà inoltre cancellare tutto il materiale in proprio possesso (video, audio e
testi) proveniente dal progetto VideoCasaItalia.
Per la stessa provincia verrà selezionato un nuovo
operatore video.
OBBLIGHI DELL’OPERATORE VIDEO?
L’operatore che aderisce alla rete è obbligato a seguire
le linee guida stabilite nel gruppo Facebook dedicato.
Inoltre E' OBBLIGATO:
1) a non divulgare in alcun modo (anche dopo
eventuale recesso collaborazione) informazioni relative al gruppo di lavoro
VideoCasaItalia.
2) a tenere sempre un comportamento professionale. Eventuali comportamenti che ledono l'immagine del progetto VideoCasaItalia porteranno al recesso della collaborazione.
E’ POSSIBILE CREARE VIDEO IMMOBILIARI TRADIZIONALI (non
360°)?
Questa rete nasce per sfruttare le potenzialità dei video
360°, ma se il committente richiede esplicitamente un video tradizionale è
possibile realizzarlo e pubblicarlo.
QUALI SONO I PUNTI DI FORZA DELL’INIZIATIVA?
Principalmente quelli elencati in questo video:
C'è inoltre da sottolineare che quello che vendiamo non è solo la realizzazione di un video immobiliare ma anche l'inserimento di questo in una rete nazionale che facilita l'incontro fra chi vende e chi compra casa.
CHI SONO I NOSTRI CLIENTI?
Privati ed agenzie immobiliari. Tutti i video immobiliari confluiranno nello stesso canale Youtube e pagina Facebook della relativa città.
Note:
Mi occupo di video immobiliari da più di dieci anni. Per
esperienza ho imparato che sono molto apprezzati da chi cerca casa, mentre sono
abbastanza difficili da vendere come servizio ai venditori. In Italia purtroppo
non c’è ancora l’abitudine di investire qualche soldo pur di vendere prima e
meglio. All’estero è un servizio che è molto più facile da vendere.
Le cose stanno cambiando, anche se lentamente, forse l’utilizzo
di una nuova tecnologia, come il 360°, può diventare uno spunto per farlo
diventare un servizio comune. Inoltre, una rete di operatori su tutto il territorio nazionale può aiutare a far conoscere e a vendere il servizio.
Tutte le idee e strategie si discuteranno nel gruppo
Facebook dedicato agli operatori.
18 Maggio 2021 - Sto contattando alcuni portali immobiliari per proporre una sorta di collaborazione offrendogli la possibilità di inserire video immobiliari nei propri annunci. Essendo questi ultimi operativi sull'intero territorio nazionale, si rende necessario creare una rete di operatori video 360° che sia in grado di soddisfare le eventuali richieste sull'intero territorio nazionale.