venerdì 6 aprile 2018

"Bacheca Condominiale Virtuale"... informazione, sostegno all'economia locale e salvaguardia del patrimonio boschivo

Un'idea nata due anni fa che sta prendendo vita. Dopo aver lavorato negli ultimi mesi agli aspetti tecnici, progettuali, informatici, grafici ecc sto cominciando da qualche giorno a proporre l'iniziativa sul territorio, a partire dalle cittadine nel nord barese.
Ma cos'è "Bacheca Condominiale Virtuale" e perchè l'ho ideata in questo modo?
Siamo nell'era dell'informazione on-demand, i cittadini sono sempre più abituati a trovare le informazioni che servono a portata di mano, 24 ore su 24. Questa è sicuramente un'ottima cosa. Un po' meno gradevole è il mezzo che l'utente a volte è costretto ad utilizzare per raggiungere l'informazione richiesta, mi riferisco alle APP per smartphone, cioè applicazioni (o software/programmi) che permettono di consultare un servizio. In realtà non ci sarebbe la necessità di creare un software apposito per consultare delle semplici informazioni, ma purtroppo questa strategia è adottata dalle aziende più grandi, sia perchè l'app è di moda, ma soprattutto per creare un distacco con la concorrenza che non può permettersi la spesa per lo sviluppo di applicazioni ad ok.
In questa guerra commerciale chi ne va di mezzo è l'utente che è costretto ad installare veri e propri programmi sul proprio smartphone solo per consultare informazioni che sono anche facilmente reperibili sul web. Naturalmente un'app occupa spazio e risorse del nostro telefono, deve essere aggiornata e a volte potrebbe essere incompatibile con il sistema operativo o con il telefono.
Mi è già capitato in passato di realizzare progetti "app free", cioè liberi da applicazioni, ed anche per la "Bacheca Condominiale Virtuale" ho scelto di non vincolare l'utenza a software specifici. Tutte le informazioni sono liberamente consultabili utilizzando i normali "web browser" che troviamo già installati sui nostri smartphone, tablet, pc, smartTV ecc (il web browser è il programma che utilizziamo per navigare su internet, ad esempio Firefox, Chrome, Opera e tanti altri).

Sono un'ambientalista convinto ed operativo, da anni ho realizzato il sito www.loregalomanonlobutto.it , faccio parte di quelle (purtroppo poche) persone che spesso in discarica non lasciano solo materiale ma lo prendono per riutilizzarlo in nuovi progetti. Una cosa che non ho mai sopportato è l'utilizzo scellerato che la società moderna fa della carta per i volantini promozionali. Ogni anno migliaia di alberi vengono abbattuti, trasportati, trasformati in carta, questa stampata, distribuita, raccolta sottoforma di spazzatura, stoccata ecc per avere una vita utile di pochi secondi (spesso buttato senza essere nemmeno consultato). Di tutti i modi in cui utilizziamo la carta, il volantino promozionale è quello più deleterio per l'ambiente e per la nostra salute. Senza considerare l'aspetto di disordine e sporcizia che hanno i nostri portoni e strade con volantini disseminati ovunque.

Da qualche anno, in Italia, esistono aziende che hanno realizzato un'app per smartphone che permette di consultare i volantini promozionali delle grosse catene commerciali italiane. E' un servizio che va molto bene ed è in crescita esponenziale anche se, a mio avviso, si potrebbero/dovrebbero migliorare alcuni aspetti.
1) Gli utenti sono vincolati, come detto in precedenza, all'installazione e all'utilizzo di un app per consultare dei semplici documenti PDF.
2) L'azienda che offre questo servizio non fa altro che prendere i documenti PDF delle catene commerciali (consultabili sui siti internet delle stesse) e renderli disponibili nella propria app. In questo modo purtroppo si da ancora più visibilità alle grosse catene commerciali, a discapito, ancora una volta, dei piccoli negozi in città.
E' ovvio che quando si parla di strategie commerciali ogni scrupolo etico passa in secondo piano e quando si studia un nuovo progetto ci si trova inevitabilmente a dover scegliere fra una strada già testata, anche se con qualche difetto etico, oppure spingersi in percorsi eticamente più "giusti" col rischio però di essere meno commerciali. Per il progetto "Bacheca Condominiale Virtuale" ho decisamente azzardato la seconda strada.

Gestisco da qualche tempo un canale Youtube dove condivido video di vario genere. Con gli anni ho compreso quanto siano stati lungimiranti quelli di Google ad acquistare tempo fa Youtube. Oggi il video è lo strumento più utilizzato per veicolare informazioni. I canali che spiegano come "fare" le cose si moltiplicano ogni giorno, con milioni di iscritti.
Un'altra volpe del marketing, Steve Jobs (padron di Apple, venuto a mancare qualche anno fa) diceva “La gente non sa quello che vuole finché non glielo si mostra.”. Verissimo.
Oggi il video è lo strumento meno impegnativo da consultare e più veloce per trasmettere una mole considerevole di informazioni utili. Da una semplice ricetta ad un tutorial su un qualsiasi argomento, oramai possiamo trovare tutto, esposto in un piacevole video.
Ecco perchè ho deciso di rendere ancora più efficace "Bacheca Condominiale Virtuale" sfruttando le potenzialità dei video oltre ai file PDF, molto più del semplice testo ed immagini che siamo abituati a trovare nei tradizionali volantini cartacei.

Un altro aspetto fondamentale del progetto "Bacheca Condominiale Virtuale" è che permette di sostenere l'economia locale, quella fatta dai piccoli negozi di quartiere, sempre più oppressi dalle grandi catene commerciali. Ma perchè?
Facci caso, nella tua cassetta delle lettere trovi spesso brochure promozionali, ma di chi? Solo dei grossi negozi che fanno parte di catene commerciali, raramente trovi pubblicità di piccoli negozi e sono sempre composte da un singolo volantino. Perchè?
Semplice. La stampa e la distribuzione di brochure promozionali hanno un prezzo considerevole, quindi appannaggio delle sole catene commerciali. I piccoli negozi in pratica sono esclusi da questa potente forma pubblicitaria, motivo che penalizza ulteriormente gli introiti.
Il sistema "Bacheca Condominiale Virtuale" invece permette di distribuire capillarmente in città le brochure promozionali, che possono essere multi-pagina (sotto forma di file PDF), in pochi secondi senza attesa per stampa e distribuzione e ad un costo molto ridotto in confronto ai volantini cartacei, finalmente alla portata anche del piccolo negozio.
Non solo. Con i video oltrepassiamo i limiti della carta. Ad esempio, un negozio di abbigliamento, invece di creare una semplice brochure con i nuovi modelli di abiti, potrebbe realizzare un video di una breve sfilata con i modelli in vendita, con tanto di musica. Certamente molto più stuzzicante di un semplice volantino cartaceo. 

Negli ultimi anni stiamo assistendo a sempre più frequenti eventi legati alla distribuzione dei volantini. Ci sono comuni che obbligano ad installare, all'esterno degli edifici, cassette per i volantini pubblicitari, chi ha aumentato la tassa per lo smaltimento dei rifiuti proprio in riferimento alla maggiore quantità di carta da smaltire. C'è chi invece ha aumentato la tassa di distribuzione per cercare di disincentivarne l'utilizzo e ci sono comuni che sono arrivati a vietare completamente la distribuzione dei volantini.
Insomma, si tratta di un problema che è diventato veramente "ingombrante" e che urge soluzioni.
Bacheca Condominiale Virtuale si prefigge di conservare l'abitudine della "caccia all'affare" attraverso i volantini promozionali, ma senza più distruggere alberi e sporcare strade.

Ci riusciremo? Ai posteri l'ardua sentenza ;)



AGGIORNAMENTO 24 OTTOBRE 2018:
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