Tu dirai “ma che c’azzecca” l’autoscatto col guadagno di
un parente?
E’ il riassunto del breve pensiero che vorrei condividere
stamani con chiunque passi sul mio blog.
Mi stavo facendo un caffè in cucina ed ho sentito che in
tv parlavano (per l’ennesima volta) di “selfie”, cioè di autoscatti realizzati
solitamente col telefonino. Da quando, quest’anno, agli Oscar del cinema un
gruppo di attori si è scattato una simpatica foto con un telefonino è divampata
la selfie-mania. Per loro che stavano in America è normale chiamarlo selfie, ma
per noi italiani, ciò che per anni si è chiamato “autoscatto” è diventato improvvisamente
“selfie”. Oggi, noi italiani, mangiamo spaghetti* e selfie, quindi possiamo
depennare un'altra parola italiana dal vocabolario per metterci una inglese.
Da questo sorge spontanea una domanda: “ma quanto siamo
coglioni noi italiani?”
Viviamo nella nazione che HA PIU’ STORIA al mondo, una
delle PIU’ CARATTERISTICHE al mondo, con una posizione geografica delle PIU’
STRATEGICHE al mondo, ma noi italiani non facciamo altro che cancellarne un
pezzetto ogni giorno.
Farei un invito ai selfie-isti di oggi: se volete parlare
l’inglese e non più l’italiano ANDATEVENE in Inghilterra o in America, qui
SIAMO in Italia!
Vengo al collegamento col “guadagno”. Per fortuna ci sono
persone, in Italia, che lavorano per mettere in risalto e salvaguardare il nostro
“patrimonio genetico”, dagli edifici storici agli alimenti, dalle tradizioni
locali al “made in Italy”, dal buon gusto al genio italiano, ma questo non
basta per evitare di perdere prestigio agli
occhi del mondo. Se vogliamo che la nostra nazione cresca dobbiamo cambiare
atteggiamento, TUTTI. Siamo fra le popolazioni meno nazionaliste d’Europa,
siamo capaci di mostrare un minimo di orgoglio nazionale solo ogni 4 anni, in
occasione dei mondiali di calcio… e questa è una vergogna.
Da questo punto di vista forse avremmo da imparare dai
nostri vicini francesi.
Ti ringrazio per il tempo dedicato alla lettura del mio
pensiero. Buona Italia a te.
*mi auguro che non venga mai un giorno che gli spaghetti
diventano “noodles” o qualcosa di simile :O
Non sono d'accordo perché tu stesso usi termini inglesi nel tuo blog. Tipo "information tecnology" e altro.
RispondiEliminaCordiali saluti uno che ogni tanto segretamente ti segue.
Ti ringrazio per il commento. Se usi il tuo nome reale non ci sono problemi, accetto le critiche da chiunque.
EliminaNon ho mai detto di essere perfetto, ho delle idee e cerco di essere più coerente possibile, correggendomi quando mi accorgo degli sbagli.
Devi ammettere però che sono un appassionato di tecnologia ed informatica, la maggior parte dei miei "pensieri" riguardano proprio questa materia, dove il 100% dei termini è inglese. Uno sgarro ogni tanto penso sia ammesso.
Se tu noti, come hai riportato tu stesso, spesso uso termini in inglese fra virgolette, proprio come fosse un titolo, che è nato in quel modo e traducendolo perderebbe il significato di partenza.
Saluti
Massimiliano Gadaleta