Con questo post vorrei invitare a riflettere su un
fenomeno che è sotto i nostri occhi ogni giorno.
Internet, ma soprattutto Facebook, permette di
condividere qualsiasi cosa. Aldilà delle tante bufale, capita sempre più spesso
di incappare in video degni dei peggiori film dell’orrore, con l’unica
differenza che non si tratta di finzione scenica. Si vedono le peggiori
atrocità, inflitte ad animali ed esseri viventi, filmate appositamente per
essere diffuse su internet, con l’unico scopo di alimentare la psiche malata di
chi li realizza.
Che si tratti di gruppi di guerriglieri che vogliono
dimostrare la propria supremazia o di semplici singole persone con problemi
comportamentali, tutte le volte le atrocità vengono perpetrate su persone o animali
indifesi, con l’unico scopo di provocare ribrezzo, tanto da far condividere il
materiale foto/video.
Forse non ci hai mai pensato, ma condividere questo tipo
di materiale ci rende, in qualche modo, complici della violenza. Condividendo
non “denunciamo” ma facciamo solo un piacere a chi ha messo in rete il
materiale. Questi criminali (perché qui parliamo di veri e propri crimini) contano
proprio sul voyeurismo e la pigrizia della maggior parte degli utenti che,
nella migliore delle ipotesi, si limitano a condividere cliccando su un tasto,
sperando che qualcun altro faccia qualcosa. Sommiamoci anche i siti internet da
4 soldi, il cui unico intento è quello di raccogliere click per guadagnarci dalla
pubblicità, e a volte anche alcune emittenti televisive poco coscienziose, e non
si fa altro che alimentare queste grottesche abitudini invece di debellarle.
L’unico modo per denunciare questi reati è cercare di
risalire alla fonte della prima condivisione del video o foto, denunciare il
fatto alle autorità e chiedere al sito internet che li ospita (qualsiasi sia)
di rimuovere immediatamente il video o la foto.
Teniamo presente che nel mondo ci sono persone (per
fortuna poche) che sono capaci di atrocità che nemmeno nel nostro peggior
incubo saremmo capaci di immaginare. Per denunciare non serve mostrare agli
altri quello che questi criminali ci chiedono di diffondere, basta descrivere
il reato, così lo fermiamo!
Ultima cosa: solitamente, quando su Facebook, diffondono
un video/foto e la didascalia riporta qualcosa come “diffondete più possibile”,
l’unico scopo è quello di arraffare click, perché su FB un contenuto molto
cliccato e condiviso fa guadagnare credibilità alla pagina/gruppo che lo ha
postato. Meditiamo…
Ti ringrazio per aver letto il post e ti auguro “saggia
navigazione” ;)
Questa è un'immagine che ho creato e postato sul mio account FB. |
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