lunedì 7 aprile 2014

Evitiamo di diventare complici di atrocità sugli esseri viventi...



Con questo post vorrei invitare a riflettere su un fenomeno che è sotto i nostri occhi ogni giorno.
Internet, ma soprattutto Facebook, permette di condividere qualsiasi cosa. Aldilà delle tante bufale, capita sempre più spesso di incappare in video degni dei peggiori film dell’orrore, con l’unica differenza che non si tratta di finzione scenica. Si vedono le peggiori atrocità, inflitte ad animali ed esseri viventi, filmate appositamente per essere diffuse su internet, con l’unico scopo di alimentare la psiche malata di chi li realizza.
Che si tratti di gruppi di guerriglieri che vogliono dimostrare la propria supremazia o di semplici singole persone con problemi comportamentali, tutte le volte le atrocità vengono perpetrate su persone o animali indifesi, con l’unico scopo di provocare ribrezzo, tanto da far condividere il materiale foto/video.   
Forse non ci hai mai pensato, ma condividere questo tipo di materiale ci rende, in qualche modo, complici della violenza. Condividendo non “denunciamo” ma facciamo solo un piacere a chi ha messo in rete il materiale. Questi criminali (perché qui parliamo di veri e propri crimini) contano proprio sul voyeurismo e la pigrizia della maggior parte degli utenti che, nella migliore delle ipotesi, si limitano a condividere cliccando su un tasto, sperando che qualcun altro faccia qualcosa. Sommiamoci anche i siti internet da 4 soldi, il cui unico intento è quello di raccogliere click per guadagnarci dalla pubblicità, e a volte anche alcune emittenti televisive poco coscienziose, e non si fa altro che alimentare queste grottesche abitudini invece di debellarle.
L’unico modo per denunciare questi reati è cercare di risalire alla fonte della prima condivisione del video o foto, denunciare il fatto alle autorità e chiedere al sito internet che li ospita (qualsiasi sia) di rimuovere immediatamente il video o la foto.
Teniamo presente che nel mondo ci sono persone (per fortuna poche) che sono capaci di atrocità che nemmeno nel nostro peggior incubo saremmo capaci di immaginare. Per denunciare non serve mostrare agli altri quello che questi criminali ci chiedono di diffondere, basta descrivere il reato, così lo fermiamo!
Ultima cosa: solitamente, quando su Facebook, diffondono un video/foto e la didascalia riporta qualcosa come “diffondete più possibile”, l’unico scopo è quello di arraffare click, perché su FB un contenuto molto cliccato e condiviso fa guadagnare credibilità alla pagina/gruppo che lo ha postato. Meditiamo…
Ti ringrazio per aver letto il post e ti auguro “saggia navigazione” ;) 

Questa è un'immagine che ho creato e postato sul mio account FB.

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