domenica 29 dicembre 2013

Troppo facile dare sempre la colpa all'Euro...

Stamattina spendo qualche minuto di tempo per condividere una mia riflessione di carattere economico/sociale che ritengo molto importante.
Usiamo oramai da parecchi anni la moneta unica e quotidianamente siamo abituati a leggere/ascoltare chi dà la colpa della crisi all'Euro, chi vorrebbe uscire dall'Unione Europea, chi vorrebbe ritornare alla Lira e via dicendo.
Io penso che la principale causa di questa situazione sia dovuta al nostro pessimo stile di vita e l'unica vera soluzione sia una rieducazione alla valutazione delle "cose". Mi spiego:
L'uomo per vivere ha bisogno di "cose", per avere queste "cose" ha deciso di utilizzare una moneta. Adesso non riusciamo più ad avere le "cose" che ci servono quindi diamo la colpa alla moneta; pensiamo abbia assunto un valore troppo basso.
L'unica cosa vera è che un cambio di moneta spiazza, perchè falsa la percezione del valore delle "cose". L'avvento dell'Euro ha provocato proprio questo e, purtroppo, c'è chi ci ha lucrato ed ancora lo fa. Le aziende oggi producono "cose" che hanno sempre meno valore quindi siamo costretti a ricomprare le stesse "cose" ed è ovvio che la moneta non basta più per soddisfare le nostre esigenze.
La moneta può avere valore 10, 100, o 1000 ma fino a quando continueremo con questo stile di vita non avrà mai abbastanza valore per soddisfare le nostre esigenze.
Per avere una dimostrazione pratica basta tornare indietro di soli 10-15 anni, sforzandoci di ricordare che qualità avevano le "cose" che acquistavamo e quanto duravano. Senza considerare che fino a 50-100 anni fa le "cose" non avevano solo un valore economico ma persino affettivo, venivano tramandate per generazioni.
Il nostro cervello non percepisce immediatamente questo stile di vita come negativo perchè lo "shopping" rimane sempre una cosa piacevole. A chi non piace avere una "cosa" nuova? Peccato che quella cosa diventerà quasi subito spazzatura. Si, mai nella storia del mondo una qualsiasi "cosa" ha avuto una vita così breve!
Oggi cambiare un cellulare dopo due anni è normale perchè è vecchio, cambiare il maglione dopo un anno è normale perchè è fuori moda, buttare un elettrodomestico guasto dopo 6 mesi è normale perchè non abbiamo tenuto lo scontrino per la garanzia, tanto è uscito il modello nuovo e comunque non costava molto...
Fino a quando continueremo così non esisterà moneta che reggerà i nostri ritmi di consumo!!!!
La soluzione?
E' solo una rieducazione al reale valore delle "cose", indipendentemente da quanto costano.
Premiare chi produce e vende "cose" di qualità e boicottare o denunciare chi produce o vende spazzatura.
E non dimentichiamo la nostra salute. Questo sistema di produzione finalizzato esclusivamente al profitto e al consumo immette sul mercato alimenti dannosi per la nostra salute.
Questo, naturalmente, dal mio punto di vista.



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