(Tratto da una nota postata su Facebook il 27 Aprile 2010)
La presenza su internet di un'azienda o un negozio può passare anche da Facebook ma, sarebbe sconsigliabile, SOLO da Facebook.
Il rischio principale è di farsi prendere la mano ed investire troppo tempo senza nessun riscontro commerciale.
Facebook è nato come progetto per tenere in contatto ex studenti di un'università. Crescendo non ha modificato le caratteristiche ludiche, destinate ad un utilizzo privato e non commerciale.
Mi sta capitando, negli ultimi giorni, che esercenti commerciali mi dicano che sono già su Facebook, come se questo fosse sinonimo di presenza su internet.
Va bene che il fenomeno Facebook sta crescendo a dismisura perchè è diventato una delle tante mode, ma la sola presenza su Facebook può andare bene per un privato ma è assolutamente inadeguata per un'azienda o negozio.
Per fare un esempio, è come se allestissimo una bellissima vetrina, piena di tanti gingilli colorati, ma in un cortile. Per quanto possiamo dedicarci tempo a renderla bella, rimarrà solo visibile agli utenti del cortile e da qualche sporadico visitatore.
Per un privato va benissimo creare una vetrina nel cortile perchè deve mostrarla e confrontarsi proprio con il vicinato, ma per un negoziante/azienda non è affatto così; il principale scopo dell'utilizzo di internet dovrebbe essere quello di presentarsi al mondo, fuori dal cortile.
Altra cosa da non dimenticare è il FATTORE I.S.S. (Informare Subito Sempre) di cui ho accennato in qualche post precedente. Ogni azienda/negozio dovrebbe tenerne conto, mentre è poco calzante a Facebook.
Ci sono negozianti che presentano i prodotti sulla propria bacheca pensando di presentarli al mondo ma in realtà li mostrano solo ai soliti 4 amici (lo si capisce dai commenti). Questo perchè ciò che scriviamo sulla nostra bacheca appare solo nella homa page dei nostri amici, per di più soffocato da migliaia di altre inutili informazioni.
Non solo! Sempre per la stessa regola ISS, al potenziale cliente deve essere permesso di raggiungere velocemente ogni informazione. Aldilà del fatto che Facebook non ha un sistema di ricerca in una ipotetica lista di prodotti, ma è impensabile che un utente sfogli, pagina per pagina, a ritroso, la nostra bacheca in cerca di prodotti in mezzo a mille cianfrusaglie (video, frasi inutili, saluti, giochi, stupidi test ecc). E’ come se una cliente di una gioielleria chiedesse un vassoio e noi prima le mostrassimo bracciali, orecchini, posate, collane ecc.
Non si dovrebbe sottovalutare nemmeno il fatto che su Facebook ci troviamo il 36% degli utenti internet ma le nostre informazioni dovrebbero essere reperibili anche dal rimanente 64% che non è iscritto a Facebook.
Facebook, proprio grazie all’impronta troppo commerciale che sta acquisendo, dovrà necessariamente subire delle modifiche. Ogni utente privato rischia di avere collegamenti con 30 amici e 5000 negozi/aziende.
Comunque, in privato possiamo anche giocare con Facebook ma la nostra attività commerciale ha anche bisogno di strumenti seri ed efficaci.
Buon lavoro
Massimiliano Gadaleta
www.bariaffari.it
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