martedì 13 maggio 2014

Test steadycam elettronico ricavato da un gimbal per Gopro per elicottero

Il mese scorso ho acquistato un piccolo gimbal brushless per il mio esacottero, ci si può montare piccole action cam come la Gopro.
Ho realizzato un supporto in ferro per tentare di usare il gimbal come una sorta di steadycam elettronico. Ci ho messo anche un supporto per il cellulare, visto che la Gopro può essere gestita via wifi.
Un tradizionale steadycam meccanico smorza i movimenti involontari su tutti i 3 assi, mentre un gimbal per elicottero solo su 2 assi.
Ho fatto il primo test video (che condivido qui sotto) che è risultato insufficiente. Per meglio dire, il gimbal lavora bene, gli spostamenti involontari sugli assi X e Y vengono ammortizzati abbastanza bene, il problema sono gli spostamenti sull'asse Z (rotazioni a destra e sinistra) che, non essendo dotato di terzo motore per quest'asse, risultano visibilissimi.
L'unica prova che posso fare è di realizzare un nuovo supporto ad U facendo combaciare l'asse Z del pugno della mano con l'asse Z della Gopro, nella speranza che il movimento risulti meno evidente. Altrimenti risulterà impossibile utilizzare un gimbal a 2 assi come steadycam.
Alla prossima...



Controllare il gimbal con dei potenziometri pwm esterni:

martedì 6 maggio 2014

Prototipo stativo da auto per camera crane

Avevo da tempo in mente di realizzare una sorta di accessorio per il mio camera crane, un sistema per spostare l'intera struttura per effettuare riprese in movimento.
Ci sono aziende specializzare nella realizzazione di camera crane da auto. Sono spettacolari e costosissimi. Lungi da me paragonare il mio progetto con queste sciccherie, si tratta sempre di una realizzazione per  utilizzo amatoriale/semi-professionale.
Le caratteristiche che ho dovuto rispettare sono: economicità del progetto, semplicità e velocità nel montaggio e smontaggio, comandabile dall'interno del veicolo.
Ho fatto un po' di prove e sono arrivato alla realizzazione di un prototipo finale.
Non dovendolo fornire di servomotori per i movimenti (come quelli professionali) è possibile utilizzarlo con il movimento parallelo al pavimento, gestibile con il blocco della puleggia del mio crane. Un cavo, gestito da una seconda persona nell'auto permette di far salire e scendere il crane.
E' possibile montarlo sulle normali barre portapacchi delle vetture.
A breve comincio i test video per avere conferma della reale fattibilità del progetto. Per il momento condivido il video del prototipo finale.



Questa è un'immagine pubblicitaria di un'azienda che produce/noleggia camera crane da auto:



domenica 4 maggio 2014

Fa meno selfie e più autoscatti e tuo nipote guadagnerà di più!



Tu dirai “ma che c’azzecca” l’autoscatto col guadagno di un parente?
E’ il riassunto del breve pensiero che vorrei condividere stamani con chiunque passi sul mio blog.
Mi stavo facendo un caffè in cucina ed ho sentito che in tv parlavano (per l’ennesima volta) di “selfie”, cioè di autoscatti realizzati solitamente col telefonino. Da quando, quest’anno, agli Oscar del cinema un gruppo di attori si è scattato una simpatica foto con un telefonino è divampata la selfie-mania. Per loro che stavano in America è normale chiamarlo selfie, ma per noi italiani, ciò che per anni si è chiamato “autoscatto” è diventato improvvisamente “selfie”. Oggi, noi italiani, mangiamo spaghetti* e selfie, quindi possiamo depennare un'altra parola italiana dal vocabolario per metterci una inglese.
Da questo sorge spontanea una domanda: “ma quanto siamo coglioni noi italiani?”
Viviamo nella nazione che HA PIU’ STORIA al mondo, una delle PIU’ CARATTERISTICHE al mondo, con una posizione geografica delle PIU’ STRATEGICHE al mondo, ma noi italiani non facciamo altro che cancellarne un pezzetto ogni giorno.
Farei un invito ai selfie-isti di oggi: se volete parlare l’inglese e non più l’italiano ANDATEVENE in Inghilterra o in America, qui SIAMO in Italia!
Vengo al collegamento col “guadagno”. Per fortuna ci sono persone, in Italia, che lavorano per mettere in risalto e salvaguardare il nostro “patrimonio genetico”, dagli edifici storici agli alimenti, dalle tradizioni locali al “made in Italy”, dal buon gusto al genio italiano, ma questo non basta per evitare di perdere  prestigio agli occhi del mondo. Se vogliamo che la nostra nazione cresca dobbiamo cambiare atteggiamento, TUTTI. Siamo fra le popolazioni meno nazionaliste d’Europa, siamo capaci di mostrare un minimo di orgoglio nazionale solo ogni 4 anni, in occasione dei mondiali di calcio… e questa è una vergogna.
Da questo punto di vista forse avremmo da imparare dai nostri vicini francesi.
Ti ringrazio per il tempo dedicato alla lettura del mio pensiero. Buona Italia a te.


*mi auguro che non venga mai un giorno che gli spaghetti diventano “noodles” o qualcosa di simile :O 



Aggiornamento 15/05/2014: Lo conferma il fatto che stamani non ho trovato questo selfie ma quest'AUTOSGATTO!



Hahahahaha, battuta stupida ma non ho resistito...